LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Gil
|
|||
Vieni, tu, con le tue parole Portami l'acqua della tua dolcezza, Ho le labbra spaccate dalle sete Di ciò che manca alla mia vita: Un'eco di riconoscimento, un grembo Dove riposare il capo; quanta Stanchezza nella mie carni, l'anima La divorano ore senza quiete. Vieni Portami nella tua bocca la voce D'un amore che sfiori laterale Quel che resta del mio costato.
|
|